A fronte delle richieste di chiarimento pervenute nel tempo dalle proprie strutture territoriali, l’Inps, con il messaggio n. 2909/2024, riepiloga le ipotesi di pagamento diretto delle indennità di malattia, maternità, permessi ex legge n. 104/1992 e congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151/2001.
L’Istituto individua le seguenti ipotesi di pagamento diretto delle indennità in questione:
- > ipotesi in cui il datore di lavoro sia stato sottoposto a procedura concorsuale;
- > ipotesi di aziende tuttora attive che rifiutino espressamente di anticipare le indennità agli aventi diritto;
- > ipotesi in cui l’Istituto stia effettuando il pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale, anche in deroga;
- > ipotesi in cui l’Ispettorato territoriale del lavoro, previo accertamento dell’inadempimento datoriale, abbia disposto il pagamento diretto della prestazione;
- > ipotesi in cui l’omessa anticipazione sia riferita ad eventi indennizzabili insorti nel corso dell’attività di azienda successivamente cessata;
- > ipotesi di aziende per le quali non sussiste l’obbligo di anticipazione prevista al comma 7 dell’art. 1, DL n. 663/1979, in carenza di relativa previsione nel CCNL di riferimento.