Dopo la revoca della propria adesione alla Confindustria, un’impresa aveva continuato ad applicare alcuni istituti di un contratto collettivo integrativo interaziendale stipulato dalla Confindustria.
Un dipendente, sostenendo che un tale comportamento aveva il significato di un’applicazione implicita di tutto il contratto collettivo, aveva chiesto la condanna della società ad applicargli un determinato istituto retributivo da questa omesso.
La Corte, in base all’accertamento che la società aveva continuato ad applicare parecchie e significative voci retributive e non del contratto, ne ha desunto, alla luce della propria costante giurisprudenza in materia, l’implicita prosecuzione nell’applicazione dello stesso, accogliendo conseguentemente la domanda del lavoratore.
Così la Corte di Cassazione con sentenza 19 ottobre 2021 n. 28905